RTX 4090 fondono: Cosa succede?

 

RTX 4090 fondono?

Potreste aver sentito parlare di schede video RTX 4090 che fondono, prendono fuoco e di cose del genere. Internet ama esagerare e ci sono cascato anch’io. L’esagerazione sulla autocombustionabilità di queste schede grafiche è veramente al limite. Comunque oggi parliamo di questo problema perché ci sono state delle interessanti conclusioni da parte di Gamers che di queste cose ne capiscono e insomma, ti permettono di parlarne in maniera concreta.

Quindi, a meno che non viviate sotto una roccia, probabilmente avrete notato in giro per internet alcuni post in cui si mostrano dei connettori RTX 4090 in condizioni veramente terribili in cui le parti di terminale metallico e anche la parte della plastica circostante risultano sciolti, praticamente fusi dal passaggio di corrente che c’è stato all’interno di quella specifica componente.

Questo problema sembra riguardare particolarmente se non esclusivamente i connettori e gli adattatori dedicati al mondo della serie 4000. Quindi, sappiamo che attualmente la scheda anche più energivora del mercato come saprete per questa generazione di schede video hanno dovuto introdurre lo standard 12 pin e questo nuovo standard, sembra essere la parte problematica.

Per spiegare bene questa situazione bisogna andare per step. Prima di tutto, sembrerebbe che nella prima teoria l’imputato principale per questi problemi di fusione della plastica e dei connettori sarebbe stata la torsione effettiva del cavo che comunque può avere senso perché se le saldature sono fatte piuttosto male, la saldatura si può staccare fisicamente dalla sede.

Staccandosi ovviamente, il cavo non sarebbe più in grado di trasferire la corrente in maniera corretta e si sovraccaricherebbero i cavi adiacenti che dovrebbero lavorare al posto di sei cavi in 5 o meno. Qualora se ne stacchino di più, causano incremento di calore in alcune parti andando a creare una parte fusa e rotta.

A quanto pare, la saldatura in questo caso sarebbe decisamente peggio rispetto ad effettuare invece una crimpatura sui cavi. Cosa che porterebbe a un passaggio di corrente maggiormente sicuro e ovviamente, per una scheda da 2,000 Euro insomma, ti aspetteresti che tutte queste piccole cose vengano considerate da chi produce i connettori però, a quanto pare no.

Da una parte c’è chi spinge per utilizzare un nuovo standard di mercato che viene proposto dall’azienda che li produce dall’altra parte c’è chi non fa le corrette valutazioni di mercato di “Quality controller” per assicurarsi che tutto funzioni sempre al meglio.

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